martedì 27 ottobre 2015

Mystara Wrath of the Immortals timeline

Qui di seguito alcuni eventi nel Mondo Conosciuto riguardanti la timeline di Wrath of the Immortals:



1001 DI: In Glantri viene abrogato il bando per l'utilizzo della magia clericale; ora i chierici possono entrare liberamente nel paese ed usare i loro incantesimi, ma non possono predicare né fare proseliti. Nei singoli principati, devono ottenere dai rispettivi principi il permesso di usare la magia.
 
 1002 DI: In Thothia, un regno dell'Isola Aurora vassallo degli Alphatiani, viene incoronato il faraone Ramenhotep XXIV questo evento, e la contemporanea conferenza di pace riunita ad Helskir, conclude una serie di guerre fra gli imperi rivali di Thyatis e di Alphatia che duravano da diversi anni, combattute sia nel Norwold che nell'Isola Aurora che nei mari del sud.
 
 1003 DI: In Glantri viene approvato un Atto di Infeudazione per la zona di Bramyra, al confine con l'Ethengar. Viene così creato il Principato di Bramyra, che comprende anche la Contea del Passo Cornoteschio, il cui Conte Urmahid Krinagar viene elevato a Principe di Bramyra.
1004 DI
 In Glantri viene approvato un Atto di Infeudazione per la zona di Sablestone, al confine col Sind, e creato il Principato di Sablestone che comprende Forte Sablestone (la carica di Viceré viene abolita) e Kern. L'ex Arciduca di Westheath, Harald di Haaskinz, viene nominato Principe di Sablestone e Barone di Kern.
 Monta la tensione fra il Glantri e l'Alphatia: spie alphatiane scoprono indizi riguardanti la Radiosità, l'imperatrice alphatiana Eriadna condanna ufficialmente l'uso di magie proibite da parte dei Glantriani, questi rispondono inviando una missione diplmatica a Sundsvall, capitale di Alphatia. Durante la missione, gli ambasciatori glantriani assassinano il capo della guardia imperiale alphatiana
 ed amante dell'imperatrice e vengono incarcerati, ma riescono a fuggire (in realtà l'omicidio è stato ordito dalla Fratellanza dell'Ombra per accelerare lo scoppio della guerra). Per vendetta, assassini alphatiani trucidano svariati nobili glantriani durante un banchetto  (anche questo è un atto segretamente compiuto dalla Fratellanza dell'Ombra).
 Frattanto monta la tensione anche fra Thyatis e Alphatia. Thyatis è gravemente indebolita dall'interno, sia politicamente, sia militarmente, dal lassismo e dalla dissolutezza e corruzione generate dalle azioni segrete dell'Immortale Valerias. Ciò nonostante Thyatis ed i Territori Heldannici si schierano a difesa del Glantri dopo l'assassinio dei nobili.
 In seguito, una serie di templi di Asterius in Alphatia viene data alla fiamme; vengono accusati dei glantriani (in realtà è ancora opera della Fratellanza dell'Ombra) ed incarcerati, ma un commando glantriani li libera e, nel farlo, causa un incendio nella città di Aasla, che viene divorata dalle fiamme, con la morte di migliaia di persone e la distruzione di una parte della flotta volante alphatiana.
 
1005 DI
 In Glantri, viene approvato un Atto di Infeudazione per la zona della Valle dei Lupi (Morlay e Malinbois): viene creato il Principato di Morlay-Malinbois, la Baronia di Morlay viene abolita, il suo ex barone, Malachie du Marais (il capo dei licantropi locali, il famigerato Lupo Bianco) si sposa la Viscontessa Diane de Moriamis di Malinbois, e diviene Principe di Moraly-Malinbois.
 Dopo il rogo di Aasla, l'impero di Alphatia dichiara guerra al Glantri. L'impero di Thyatis ed i Territori Heldannici si schierano dalla parte del Glantri. La Grande Guerra ha inizio.
 Gli Alphatiani ottengono subito successi contro Thyatis nell'Isola Aurora, e nel frattempo teletrasportano e convocano una serie di mostri nel Glantri per causare caos nel paese.
 Ad ovest, le forze del Maestro di Hule conquistano il regno del Sind; alla fine dell'anno, le forze del Maestro lanciano un'invasione contro la Repubblica di Darokin.
 
1006 DI
 Gruppi glantriani effettuano azioni di sabotaggio e terrorismo in Alphatia, in risposta all'invio di mostri nei principati l'anno passato.
 Il granduca Stefan Karameikos si dichiara indipendente dall'impero di Thyatis ed assume la corona del suo paese come re.
 Le forze darokiniane, alleate di quelle delle Cinque Contee e di Karameikos, respingono le forze del Maestro di Hule, giunte all'assedio di Darokin City.
 Il Maestro è battuto e si ritira nel Sind, ma lancia una terribile maledizione sui suoi avversari. L'anatema è ascoltato e distorto dall'Immortale Alphaks, che fa cadere un meteorite sulla Sierra d'Argento, al confine fra Darokin e Glantri: il Darokin settentrionale è devastato, così come
 il Glantri meridionale (i principati di Caurenze e Collina Nera, assieme a molti altri feudi della zona, vengono spazzati via assieme a tutti i loro abitanti). Il pulviscolo sollevato dall'esplosione oscura il Mondo Conosciuto per mesi a venire, rovinando i raccolti e causando una carestia.
 A causa delle stregonerie degli elfi dell'ombra, la Foresta di Canolbarth, dove ha sede il regno elfico di Alfheim, comincia a distorcersi e diviene oscura ed ostile per gli elfi dei boschi.
 I nani del reame di Casa-di-Roccia decidono che la follia ha pervaso gli umani ed abbandonano la superficie del regno, ritirandosi nelle loro dimore sotterranee e sigillandovisi dentro.
 Scoppia la guerra fra gli Ethengariani ed i Territori Heldannici: il Gran Khan di Ethengar, Moglai Khan, lancia l'invasione dei Territori, giungendo ad assediarne la capitale, Freiburg.
 I Thyatiani sono sempre più alle strette nell'Isola Aurora; come se non bastasse, gli Emirati di Ylaruam attaccano Thyatis dal nord, conquistando Biazzan.
 In Glantri, i Principati di Caurenze e Collina Nera, distrutti dall'esplosione, vengono aboliti, così come la carica di Viceré di Ylourgne;  il Forte di Ylourgne viene trasformato in baronia ed affidato ad un tale Vincienzo di Randazzi. I feudi di Nathrat, Soth-Kabree, Restone e Wylon sono aboliti in quanto distrutti dal meteorite.
 
1007 DI
 Gli Ethengariani invadono anche il Vestland ed il Soderfjord.
 Gli umanoidi delle Terre Brulle, guidati da re Thar, si riversano nel cratere creato dal meterorite nel Glantri meridionale.
 Da qui invadono i principati dal sud, assediando la capitale Città di Glantri.
 Gli Ylari si ritirano da Biazzan prima che arrivino rinforzi thyatiani, mentre tutta l'Isola Aurora centrale cade in mano agli Alphatiani.
 Gli elfi dell'ombra cominciano ad invadere apertamente l'Alfheim. Gli elfi dei boschi, di fronte alla foresta ormai maledetta, decidono di abbandonare le loro case: una parte si dirige a nord, verso il Wendar (un regno elfico-umano a nord di Glantri), un'altra a sud, verso il Karameikos.
 Nella Freiburg assediata dagli Ethengariani scoppia la peste, che si diffonde a macchia d'olio, contagiando l'esercito ethengariano ed espandendosi in tutti i Territori, in Vestland e Soderfjord ed in Ethengar.
 L'isola di Ochalea e le Isole delle Perle, possedimenti thyatiani, si ribellano all'impero.
 
1008 DI
 Il piccolo regno di Helskir, nel nord dell'Isola Aurora, alleato di Thyatis, tradisce l'impero e si schiera con Alphatia. I Thyatiani perdono il controllo del nord dell'isola.
 Le Cinque Contee inviano rinforzi al Darokin per difendersi dagli umanoidi che occupano il Grande Cratere (in Glantri meridionale).
 La peste colpisce il Glantri; la magocrazia chiede aiuti clericali alle nazioni vicine.
 A Tromso (Vestland) gli Ethengariani vengono sconfitti dalle forze dei Territori Heldannici e dell'Ostland; essi si ritirano nell'Ethengar.
 La flotta alphatiana inviata ad invadere Thyatis viene sconfitta dalla flotta thyatiana e costretta a ripiegare.
 Rad, intanto, disperato per l'andamento della guerra, costruisce la cosiddetta Arma del Giorno del Giudizio, un ordigno che, usando il potere del Nucleo delle Sfere, può risucchiare la magia da una singola area di Mystara (in questo modo egli spera di ridurre il potere alphatiano, basato sulla magia).
 Le forze glantriane liberano la capitale dall'assedio e respingono gli umanoidi nel Grande Cratere; Thar lancia un'invasione del Darokin, ma viene sconfitto.
 Gli Alphatiani sbarcano in segreto in Ylaruam con l'intenzione di invadere Thyatis dal nord.
 
1009 DI
 I Territori Heldannici inviano rinforzi in aiuto del Glantri contro gli umanoidi, che vengono imbottigliati nel Grande Cratere e cessano di essere una minaccia.
 Thyatis viene invasa dagli Alphatiani da nord: Tel Akbir, Kantridae e Retebius cadono in mano agli Alphatiani. Di fronte all'imminente disfatta, l'imperatore di Thyatis, Thincol, chiede la pace ad Alphatia ed esce dalla guerra (riconoscendo l'indipendenza di Ochalea, Isole delle Perle e Karameikos, ed impegnandosi a non agire contro il traditore regno di Helskir).
 Rad usa l'Arma del Giorno del Giudizio contro Alphatia, puntandola sulla capitale Sundsvall. Essa tuttavia va fuori controllo, scatenando una terribile tempesta magica che distrugge completamente la città, uccidendo tutti gli abitanti compresa l'imperatrice Eriadna. La magia cessa di funzionare su tutto il pianeta per una settimana.
 Il successore di Eriadna, Zandor, decide di farla finita una volta per tutte: nonostante molta opposizione interna, raduna tutti i maghi rimasti ed ordina un attacco finale contro Glantri. Essi si teletrasportano sulla capitale Città di Glantri e la bombardano con i più letali incantesimi, devastandola e uccidendo più persone possibili.
 Come conseguenza, o Rad attiva l'Arma del Giorno del Giudizio, oppure essa si attiva da sola a causa dell'alto quantitativo di energia magica liberata: in ogni caso, l'effetto è che una serie di terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, uragani, ecc. distrugge completamente il continente alphatiano, facendolo sprofondare sotto le acque.

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